Libere di correre

 


Perché ho deciso di partecipare alla WE RUN?

WE RUN Libere di correre è un coro contro la violenza sulle donne.

E’ una gara virtuale di solidarietà a scopo benefico, il cui ricavato sarà devoluto ad associazioni che offrono accoglienza e supporto psicologico a donne vittima di violenza.

 

Molti di voi forse non ne sono a conoscenza, ma l’ultimo rapporto ONU parla di un incremento esponenziale della violenza registrata ai danni delle donne in tutto il mondo. 

In Italia tra il 2 marzo e il 3 maggio di quest’anno, 5.939 donne hanno contattato le operatrici dei centri anti violenza

Di queste ben 1.815 chiedevano aiuto per la prima volta

 

Questi dati sono racapriccianti. 

 

La fase di lockdown non è stata una realtà semplice per nessuno.
Il passaggio da una vita normale a una limitazione forzata della libertà individuale è stato così repentino da disorientarci, da creare in noi un malessere generale. Per alcuni si è trattato di dover riorganizzare la propria vita e le proprie abitudini, per altri è stata una vera e propria odissea.

 

Ci sono stati gravi danni economici che hanno portato a depressione, rabbia e frustrazione. Tuttavia non esistono scuse e non esistono capri espiatori per queste problematiche

 

Il focus della corsa è di abbattere i muri della diversità, politica, sociale, ideologica o economica. Nella corsa siamo tutti uguali, abbiamo le stesse opportunità, gli stessi diritti; tutti uniti sulla medesima strada verso un unico traguardo.



 

La corsa vuole essere un mezzo per unificare e andare al di là di ogni barriera e di ogni pregiudizio. Correre è un gesto liberatorio, è un movimento dinamico che rimanda alla fuga ma anche la sistematicità, alla concentrazione e alla determinazione.

 La lotta contro le violenze è nulla se non viene affiancata dalla lotta per la parità.

Come funzionava quest'anno? 

Diversamente da una corsa classica, l'organizzazione ha 

richiesto unicamente un tag sui social mentre le partecipanti correvano, in differita ma in un determinato periodo di tempo, indossando la pettorina creata ad hoc per l'evento.

In questa formula reinventata ma comunque efficace nonostante il CoVid, sono state moltissime le adesioni di chi, insieme, ha deciso di tagliare il traguardo della solidarietà. 

 

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